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CHIOSTRO ISTALLAZIONE ALBERO
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Il Rione Sanità sarà al centro di una manifestazione ricca di appuntamenti teatrali e musicali, spettacoli e pomeriggi di gioco, animazione e teatro per le famiglie, che prenderà il via, venerdì 17 giugno 2022, con FEST – Festival del teatro nella Sanità, un progetto a cura di Mario Gelardi, Luigi Marsano e Alfredo Balsamo.
Per un mese, fino a sabato 16 luglio, la Sanità diventerà un teatro a cielo aperto, protetto dalle mura di due luoghi storici e simbolici del quartiere che ospiteranno la programmazione: il monumentale Chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità, proprio sotto il ponte della Sanità, che con la sua bellezza accoglie e protegge la popolazione del quartiere, e il Giardino dell’ex Educandato femminile della Chiesa di Santa Maria de’ Miracoli, sede della Ludoteca.
Il Teatro Pubblico Campano, il Nuovo Teatro Sanità e I Teatrini si sono uniti per dar vita a un programma che vuole ‘abitare’ i luoghi del quartiere, condividendo gli spazi con i residenti e chi vorrà trascorrere un pomeriggio, con i laboratori e i giochi creativi, o una serata sotto le stelle, all’insegna del teatro e della musica.
Il programma della manifestazione unisce grandi nomi del teatro e della musica a compagnie di giovani artisti, che condividono il valore della diffusione culturale e artistica nello storico quartiere partenopeo.

Il Rione Sanità sarà al centro di una manifestazione in due luoghi simbolo, il Chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità e il Giardino dei Miracoli.

PROGETTO
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PROGAMMA

DOVE
MANGIARE


Tanti sono i luoghi dove assaggiare i piatti tipici della tradizione o gli accostamenti insoliti dei ristoranti più moderni.


Isabella de Cham
Pizza Fritta

Tappa d’obbligo per chi arriva nel quartiere, il ristorante della giovane Isabella è un ritrovo elegante e moderno, regno incontrastato della pizza fritta e non solo: oltre alle pizze della tradizione è possibile gustare anche originali versioni dagli accostamenti insoliti come i dischi aperti ricoperti di ragù o genovese. 


Pizzeria Oliva
da Carla e Salvatore

Nel cuore del quartiere, di fronte alla Basilica principale, è possibile gustare i sapori della Napoli più verace. La tradizione in tavola qui ha come protagonista la pizza per eccellenza, la Margherita il cui impasto è realizzato con farine selezionate e lasciato lievitare il tempo necessario. 


Tarallificio Esposito

Passeggiando per le strade del quartiere non può mancare un passaggio in questo piccolo forno a conduzione familiare, nato nel 1936 e situato nelle vicinanze della piazza principale della Sanità, nel quale si tramandano da generazioni le ricette di prodotti da panetteria dolci o salati su cui primeggiano gli storici taralli con le mandorle tostate, che il cortese proprietario offre gratuitamente in assaggio a tutti gli avventori.

Il cono del Vesuvio

Per una dolce sosta a base di gelato artigianale o prodotti delle bakery potete recarvi in questo piccolo e accogliente locale e gustare della piccola pasticceria farcita di gelato, ottimi semifreddi, milkshakes e tanti gustosi sorbetti fruttati o cheesecake monoporzioni.

DOVE MANGIARE

COSA VEDERE

ALLA SANITÀ

 

Per raggiungere i luoghi degli spettacoli si attraversa il rione Sanità, quartiere del XVI secolo sorto fuori le mura greco-romane. Addentrandosi nel Borgo dei Vergini si può passeggiare nel mercato all’aperto, uno dei più frequentati della città e godere della bellezza di alcuni tra i più affascinanti esempi di barocco settecentesco.


Palazzo dello Spagnolo
Palazzo Sanfelice

Due palazzi settecenteschi sorti a poca distanza tra loro, ad opera dell’architetto Ferdinando Sanfelice, perfetti esempi di barocco napoletano, caratterizzato dalle linee curve e dagli andamenti sinuosi delle tipiche scale, spesso sedi scenografiche di allestimenti teatrali e pellicole cinematografiche storiche. 


Ponte della Sanità
In via Antesaecula è possibile fare tappa presso la casa natale di Totò e volgendo poi lo sguardo all’insù ammirare il Ponte Maddalena Cerasuolo, conosciuto come Ponte della Sanità, nato come antico collegamento tra la città e la Reggia di Capodimonte.


Basilica di Santa Maria della Sanità Catacombe di San Gaudioso
Nota per il monumentale scalone barocco che conduce alla tribuna, la basilica sorge sulle catacombe, primo antico nucleo del luogo di culto. Luogo di sepoltura del vescovo dell’Africa Settentrionale naufragato a Napoli, da cui prendono il nome, le catacombe sono una delle antiche aree cimiteriali di epoca paleocristiana (IV-V secolo) della città settentrionale. Sorte sulla sede di una preesistente necropoli greco-romana, furono dimenticate fino al Cinquecento, periodo in cui, con l’urbanizzazione delle zone periferiche, ripresero la loro funzione sepolcrale. Nei cunicoli, ricchi di calotte craniche incassate nei muri, esiste un affresco della morte che vince su ogni cosa che probabilmente ha ispirato a Totò, originario del Rione Sanità e frequentatore delle sue catacombe, la sua poesia 'A livella.

COSA VEDERE
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CHIOSTRO DELLA BASILICA

DI S. MARIA DELLA SANITA'

Piazza Sanità


GIARDINO DEI MIRACOLI

Ludoteca Cittadina

Largo Miracoli

COME ARRIVARE
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